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MODULO

Modulo storie e creatività

date: 11-21 e 27-29 gennaio


orario:  11/1  dalle h. 11.00 alle 17-00 | 12/1 - 21/1 dalle 9.00 alle 17.00 | 27/1 - 29/1 dalle 9.00 alle 16.00

modalità: online, in diretta, via Zoom


docenti:

  • Davide Calì - autore, art director, illustratore

  • Marianna Balducci - illustratrice

  • Francesca Chessa - illustratrice


struttura: il modulo si compone di 2 workshop,  puoi anche iscriverti solamente ai singoli workshop ma il modulo ti permette un percorso formativo più completo a una tariffa vantaggiosa.


tema: riconoscere i meccaismi narrativi e di comunicazione alla base di un testo e di una storia per ragazzi, sviluppare una storia personale,  apprendere esercizi per liberare la creatività nella produzione di immagini.

 

Francesca Chessa

illustratice

Mi sono laureata in architettura ma, dopo alcuni anni di lavoro come architetto mi sono resa conto che avrei preferito dipingere gli animali e le cose che mi circondavano. Quindi ho frequentato un corso di illustrazione. Dal 1997 ho illustrato più di 40 libri per bambini per editori in varie parti del mondo, tra cui Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Canada, Spagna e Giappone . Ho ricevuto menzioni e premi e ho preso parte a diverse mostre, tra cui la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro di Bologna.
Nel 1999 alle illustrazioni di "La pecora che voleva volare" è stato assegnato il secondo premio TIBI alla quarta Biennale Internazionale di Illustrazione di Teheran con esposizione al Museo di Arte Contemporanea. Nel 2005 ho illustrato tre fiabe per il Corriere della Sera-RCS (Milano): Il principe ranocchio, Il lupo e i sette capretti dei Fratelli Grimm e Il brutto anatroccolo di Hans Christian Andersen nella serie "Grandi Fiabe" vincitrice del Premio Andersen italiano per Miglior Collana del 2005. Nel 2010 Love a Duck di Alan James Brown, pubblicato da Gullane (UK), è stato finalista al People Book's Prize.
Nel 2012 Library Lily scritto da Gillian Shields, pubblicato da Gullane (UK), ha vinto il premio Patterson, Pre K-3. Nel 2019  Is it a Mermaid? scritto da Candy Gourlay, pubblicato da Otter-Barry Books è stato  nominato, per le sue illustrazioni, al 2019  Kate Greenaway Medal. Dal 2005 una serie di mie illustrazioni fanno parte della collezione Unicef. A partire dal 1999 insegno disegno e teoria del colore in corsi e laboratori di Illustrazione, Design e Fashion.  Organizzo incontri, workshop colorati con i bambini nelle scuole, nelle biblioteche e nelle librerie in Italia e all'estero. Ho collaborato tra gli altri con Ied Torino, MiMaster Milano, Ars in Fabula Macerata, IAAD Torino, Miroglio Alba.


Marianna Balducci

Illustratrice

Illustratrice riminese, è laureata in moda e lavora a progetti pubblicitari e per l’editoria per bambini e ragazzi. Il disegno è il suo mestiere, il suo strumento preferito per comunicare e per esplorare il mondo. Le piace sperimentare combinazioni tra strumenti tradizionali e digitali e, in particolare, tra disegno e fotografia. Nel 2018 proprio con il suo primo libro foto-illustrato “Il viaggio di Piedino” (scritto da Elisa Mazzoli, edizioni Bacchilega Junior) vince il premio nazionale Nati per leggere. Al disegno affianca l’attività di docente in un seminario di comunicazione visuale per la facoltà di moda di Rimini (Alma Mater Studiorum, Bologna). Scrive di libri e attività educative legate al disegno per i magazine online Ad Un Tratto e Occhiovolante.

 


Programma workshop Davide Calì - Marianna Balducci

11-21 gennaio

Tra i temi affrontati:
I GOT A STORY TO TELL
Una full immersion nei casi più disparati di progettazione creativa: dal pensiero laterale alla grammatica della fantasia, dal design macabro vittoriano alle sfilate di moda contemporanee, dai libri per bambini ai poster pubblicitari.
Competenze coinvolte: capacità di messa a fuoco e approfondimento di uno scenario, come si studia lo stato dell’ arte quando ci si muove su un terreno creativo, archiviare/selezionare/usare gli stimoli giusti per costruire il nostro immaginario, esplorare senza smarrirsi e condividere per costruire.
LEARN TO FLY
Verranno individuati e messi in pratica alcuni schemi utili a costruire storie e confezionare soggetti per produrre elaborati personali. Esercizi di vario tipo ci porteranno a confrontarci direttamente con le strategie alla base di alcuni dei casi studio citati e ci costringeranno a costruire fin da subito un archivio di riferimenti utili a progettare.
IT HAD TO BE YOU
Costruire un proprio progetto personale e imparare a raccontarlo (dall’ideazione alla confezione dell’idea all’autopromozione).
 
GIORNO 1
QUESTA NON E' UNA PIPA
Una giornata introduttiva per comprendere il senso del non dare mai dare nulla per scontato. Soluzioni alternative a problemi semplici, riutilizzo di oggetti comuni e altri ancora.

 

GIORNO 2
ORIENTAMENTO, MAPPE E REPERTORI
Come si struttura un lavoro: ricerca reference, archiviazione, strutturazione del lavoro vero e proprio. Fare la mappa di un progetto per strutturare un’idea.


GIORNO 3
ARTIFICIALE vs NATURALE
Una giornata dedicata al contrasto tra reale e virtuale, vero e verosimile, naturale e artificiale, tra robot, cantanti olografiche e finte pubblicità.


GIORNO 4
ARCHETIPI, STEREOTIPI e CLICHE'
Un tema cardine di qualsiasi tipo di narrazione.
Quando l’archetipo diventa stereotipo e quando lo stereotipo diventa cliche'? Siamo sicuri che gli anti-cliche? combattano i cliche'? o contribuiscono solo a creare altri cliche'?


GIORNO 5
PUNTI DI VISTA & ANAMORFISMO
Il punto di vista è la chiave di lettura e rilettura di qualsiasi realtà, in grado di ribaltare qualsiasi certezza e qualsiasi narrazione. L’antitesi di questa visione è forse l’anamorfismo, che ti consente di vedere qualcosa esclusivamente da un punto di vista.


GIORNO 6
ANALOGIE ED EQUAZIONI
L’analogia è spesso presente nelle narrazioni così come l’equazione. Ma attenzione: l’ equazione è un meccanismo matematico. Cambiando un elemento narrativo automaticamente cambia anche l’altro.


GIORNO 7
DECLINAZIONE
La declinazione è un esercizio utile per reinterpretare la realta? in modi anche inconsueti, per ottenere qualcosa di inedito mescolando ingredienti comuni.


GIORNO 8
ESERCIZI DI STILE E DECONTESTUALIZZAZIONE
Come raccontare la medesima storia in modi diversi, cambiando contesto o personaggi, epoca o ambientazione, perchè le storie alla fin fine sono sempre le stesse ma, al tempo stesso, sempre diverse. Anche estrapolare un elemento da un contesto e portarlo in un altro è una delle basi della creatività e dello storytelling.


GIORNO 9
SINTESI & WHAT IF...
Scrivere poco è molto più difficile che scrivere molto. Condensare un messaggio, sintetizzarlo in poche righe o in un titolo, in uno slogan, è una capacità in parte innata forse, ma soprattutto una capacità che si coltiva con l’esercizio, con il lavoro di ricerca, con la scrematura del testo grezzo fino ad ottenere l’essenziale. Da Gianni Rodari a Milton Glaser, da Jim Carrey a Stan Lee, tantissimi autori hanno creato storie e persino universi nuovi, solo facendosi una domanda: Che cosa succederebbe se...

 

Programma workshop Francesca Chessa

27 - 29 gennaio

GIORNO 1
La creatività: la capacità di collegare cose, esperienze, sintetizzarle e trasformarle in qualcosa di nuovo. Parleremo di come liberare la nostra mente e allenare il nostro talento. Attraverso attività e esercizi impareremo a descrivere, confrontare, associare, analizzare più informazioni possibili . Individueremo le operazioni che vengono fatte nella memoria per mettere in relazione i dati noti. Utilizzeremo meccanismi e tecniche di manipolazione retorica per ottenere effetti particolari nelle nostre illustrazioni.


GIORNO 2
Nella seconda giornata tratteremo il colore, della sua capacità di creare emozione, indirizzare lo sguardo, informare, distinguere, sedurre e persuadere, mettendolo in relazione con quanto visto il giorno precedente.


GIORNO 3
Nella terza giornata, si lavorerà su un unico tema sviluppandolo e creando una immagine manifesto finale.
 
In tutte e tre le giornate si lavorerà in velocità cercando di trattare più temi. Tutti i lavori verranno condivisi e commentati a fine di ogni giornata.
Il materiale occorrente per partecipare è il proprio personal computer, o tablet.
Si possono utilizzare programmi come photoshop, procreate, illustrator. Si ricercheranno immagini, si creeranno collage e lavori da poter essere condivisi molto velocemente via web.

Il link all'aula virtuale di Zoom sarà fornito al momento dell'iscrizione.

 

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