Loading...

CATTIVI/VILLAINS


CATTIVI/VILLAINS

L’idea di una ricognizione illustrata sul tema dei “cattivi” ci frullava in testa da molti anni in attesa dell’occasione per cui valesse la pena spalancare le porte alla città dei malvagi. Fatale grimaldello è stato il Decennale Mimaster, un’occasione per festeggiare i primi 10 anni di avventure a cavallo tra formazione e divulgazione della cultura dell’illustrazione e della comunicazione visiva. Un tempo di bilanci e di sguardi retrospettivi, un buon tempo per togliere dall’armadio scheletri, matrigne cattive, belve mitologiche, sorellastre e mascalzoni. E per una chiamata generale all’ormai popolosa comunità Mimaster: abbiamo chiesto a tutti i corsisti che hanno popolato l’aula del master e ai grandi illustratori che si sono avvicendati nella formazione, di rovesciare i cassetti e di esplorare a ritroso archivi digitali alla ricerca di quel cattivo che l’attività professionale, nel tempo, gli ha parato davanti. Il risultato è di fatto una selezione casuale, un’istantanea dell’incidenza della tipologia del cattivo nella carriera, più o meno lunga, di illustratrici e illustratori; senza voler fare della statistica da questo campione pare quasi impossibile illustrare senza trovarsi ad affrontare un lupo, una tigre e una qualche strega dell’Ovest. Forse perché quest’arte e mestiere ci tiene a suo modo prigionieri: in casa o in studio, per molte ore di fila, legati a scadenze impietose, in relazione con clienti che possiamo vedere allo stesso tempo come perfidi aguzzini, insensibili marrani, patetici compagni di cella, provvidenziali benefattori e amici sodali. 

The idea of an illustrated reconnaissance on the topic of cattivi (the baddies) had been at the back of our minds for many years, just waiting for the right moment. The powerful jemmy was the tenth anniversary of Mimaster, an opportunity to celebrate our first adventurous decade in the world of training and popularization of illustration and visual communication. A time for reminiscence and recollection, a good time to take skeletons, wicked stepmothers, mythological beasts, ugly sisters and scoundrels out of the cupboard. We called upon the sizeable Mimaster community, asking all the students who have occupied the classrooms of the Master and the great illustrators who have held courses for us, to root through their portfolios and explore their digital archives in search of the baddy who has crossed their professional path in the past. The result is effectively a random selection and without wishing to give this sample any statistical importance, it is a snapshot of the frequency of the various types of baddy that an illustrator will encounter during a more or less lengthy career, be it a wolf, a tiger or a witch from the West. Perhaps because this art and profession somehow imprisons us: at home, or in a studio, for long hours, facing ruthless deadlines, dealing with clients that we may see (at various times) as pitiless slave drivers, insensitive barbarians, pitiful cellmates, providential benefactors or supportive friends.

I CATTIVI SONO/THE VILLAINS ARE: 

Davide Abbati Giacomo Agnello Modica Giovanni Alberti Susanna Alberti Pablo Amargo Ilaria Angelini Helga Aversa Maria Chiara Banchini Noma Bar Erika Barabino Giulia Baratella Martina Barbini Laura Barresi Elenia Beretta Alice Berti Maria Elisabetta Bianchi Bomboland Davide Bonazzi Sofia Bonelli Chiara Brazzale Emanuela Bussolati Giuliano Buttafuoco Davide Calì Sebastiana Campagnolo Francesco Camporeale Ivan Canu Roberta Cavaliere Michele Cerone Beatrice Cerocchi Francesca Chessa Pio Cocomazzi Carlotta Cogliati Chiara Collinassi Alessia Colombo Alice Coppini Marianna Coppo Giulia Corti Francesca Costa Lorenza Cotellessa Gianni De Conno Flaminia Della Vecchia Francesca Dell'Omodarme Lucia de Marco Sonia Diab Giuseppe Di Lernia Andrej Dugin e Olga Dugina Luca D'Urbino Thomas Ehretsman Alessia Epifani Sara Fabbri Lavinia Fagiuoli Sofia Feraboli AntonGionata Ferrari Gaia Ferroni Martina Filippella Francesco Fiorà Irene Fioretti Simone Fumagalli Michel Fuzellier Simona Galizia Beatrice Gaspari Susanna Gentili Angelica Gerosa Chiara Ghigliazza Gabriele Ghisalberti Serena Gianoli Libero Gozzini William Grill Lorenzo Gritti Debora Guidi Eleonora Guido Joey Guidone Brad Holland Anna Hughes Katsumi Komagata Anita Kunz Marta Iapichino Raffaella Innocenti Gaia Inserviente Anna Ippolito Alan Lee Domenico Lettera Angelo Licciardello Marta Lorenzon Carole Lyon Maria Sole Macchia Federico Maggioni Annalisa Manfredi Jean-François Martin Martoz Elisa Marzano Patrizia Mastrapasqua Lorenzo Mattotti Sarah Mazzetti Angelo Montanari Daniele Morganti Margherita Morotti Simona Mulazzani Lorenza Natarella Kevin Niggeler Simona Noventa Giulia Orecchia Davide Panizza Marta Pantaleo Arianna Papini Sofia Paravicini Elena Pedroli Tai Pera Tiziano Perotto Vincenza Peschechera Antonio Giovanni Pinna Camilla Pintonato Francesco Pirini Laura Pittaccio Emiliano Ponzi Umberto Quattrociocchi Tiziana Romanin Silvia Rossini Sergio Ruzzier Gaia Petra Sana Guido Scarabottolo Giovanni Scarduelli Giulia Serafin Chris Sickels Antonello Silverini Peter Sìs Antonio Sortino Michael Sowa Silvia Stecher Elisa Talentino Francesco Tassi Margherita Travaglia Ciro Trezzi Rossella Trionfetti Arianna Vairo Cristiana Valentini Riccardo Vecchio Andrea Ventura Marco Ventura Klaas Verplancke Ellen Weinstein Olimpia Zagnoli Chiara Zarmati Lisbeth Zwerger

LA MOSTRA/THE EXHIBITION

Cattivi inaugura a Bologna Children's Book Fair 2022 con una selezione di immagini dei più rinomati cattivi della storia, del cinema o della letteratura. Una prima tappa a cui ne seguiranno altre in Italia e all'estero, per un tour internazionale nelle principali Fiere del Libro e in diversi spazi espositivi. Ogni tappa presenterà una diversa selezione degli oltre 140 “cattivi” inviati dagli illustratori che hanno aderito al progetto. Oltre agli ex Alumni di Mimaster, un nutrito gruppo di grandi illustratori che nel corso degli anni si sono avvicendati nella formazione, tra cui Noma Bar, Brad Holland, Katsumi Komagata, Libero Gozzini, William Grill, Federico Maggioni, Lorenzo Mattotti, Emiliano Ponzi, Peter Sìs e Olimpia Zagnoli.

Villains opens at Bologna Children's Book Fair 2022 with a selection of images of the most renowned villains in history, cinema or literature. A first stop which will be followed by others in Italy and abroad, for an international tour in the main Book Fairs and in various exhibition spaces. Each stage will present a different selection of the over 140 "villains" sent by the illustrators who have joined the project. In addition to the Mimaster Alumni, a large group of great illustrators who over the years have alternated in teaching, including Noma Bar, Brad Holland, Katsumi Komagata, Libero Gozzini, William Grill, Federico Maggioni, Lorenzo Mattotti, Emiliano Ponzi, Peter Sìs and Olimpia Zagnoli.

IL CATALOGO/THE CATALOG

Il catalogo “Cattivi” edito da Edizioni della Galleria l'Affiche – con i testi dei fondatori di Mimaster Illustrazione Ivan Canu e Giacomo Benelli e il progetto grafico di Daniele Morganti – è diviso in sezioni: “Bestiacce”, “Lui, il diavolo”, “Lei, il diavolo”, “Uomini o mostri?” e “Parenti serpenti”. Per non far torto alla cattiveria che al contrario della bontà mai si concede alla noia, ogni soggetto è corredato da un breve testo, una citazione, un aneddoto che restituisce al personaggio la sua capacità di generare un discorso su di sé, dalla musica al teatro, dalla cultura popolare alla poesia. Una raccolta testuale che strizza l’occhio più alla rubrica “forse non tutti sanno che…” che alla filosofia morale, forse un catalogo specchio per esorcizzare quel poco di male che c’è di ognuno di noi, per sorriderne e rimetterlo a dormire. 

The catalog "Cattivi" published by Edizioni della Galleria l'Affiche - with the texts of the founders of Mimaster Illustration Ivan Canu and Giacomo Benelli and the graphic design by Daniele Morganti - is divided into sections: "Beasts", "He devil" , "She devil", "Men or monsters?" and "Poinsonous relations". In order not to slight ‘badness’, which unlike ‘goodness’, is never boring, each subject is accompanied by a short test, a quote or an anecdote taken from music, theatre, popular culture or poetry that restores the character’s ability to generate a discussion about themself. A collection of texts that perhaps owes more to the expression “perhaps not everyone knows that…” than to moral philosophy, perhaps a mirror catalogue to exorcise the little bit of evil there is in each of us, to smile at it and put it back to sleep.

 

 

 

 

 

 

 

 

Utilizziamo i nostri cookies, e quelli di terzi, per migliorare la tua esperienza d'acquisto e i nostri servizi analizzando la navigazione dell'utente sul nostro sito web. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies. Per saperne di più, consulta la nostra Politica sui Cookies.