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O'Maggioni. Ritratto fuori formato di Federico Maggioni


Una mostra antologica che raccoglie una selezione di opere rappresentative della lunga e variopinta carriera di Federico Maggioni
Dal 23 gennaio al 23 marzo 2025 presso il Laboratorio di Fondazione Mondadori

 

Federico Maggioni ha attraversato con il suo inconfondibile stile oltre 50 anni di storia. Grafico, art director, illustratore e autore, uomo coltissimo e di grande ironia, Maggioni ha disegnato e interpretato i più famosi classici della letteratura.

Dagli esordi al Corriere della Sera e al Corriere dei Piccoli (di cui diventa art director negli anni '70), alla realizzazione di copertine – prima per Rusconi sotto la guida di Raffaele Crovi, poi dagli anni '80 come responsabile grafico del gruppo editoriale Bompiani-Sonzogno-Fabbri – nella sua lunga carriera ha pubblicato oltre trenta libri con le principali case editrici, Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Jaca Books, Donzelli, Corraini, e ha collaborato con quotidiani e riviste tra cui Il Corriere della Sera, Grazia, Internazionale, Abitare.

Le sue tavole sempre in grandi dimensioni, ricche di colore e di dettagli, creano una storia nella storia e la sua capacità di cogliere il non detto nella pagina eleva il rapporto tra testo e immagine – punto focale dell'illustrazione – a una nuova soglia interpretativa. Nelle opere di Federico Maggioni scopriamo l'umanità, la parodia, l'onirico e il reale, in una interminabile sfilata di personaggi che ci raccontano la morte così come la vita. Fumetti, copertine, manifesti pubblicitari, locandine, albi illustrati, opere in tre dimensioni prendono vita con le tecniche più disparate: das, creta, gesso, tempera, china, timbri, pastello, acquerello, il più dellevolte vengono utilizzati insieme.

La mostra antologica O'Maggioni. Ritratto fuori formato di Federico Maggioni raccoglie una selezione di opere rappresentative di una lunga e variopinta carriera. Al Laboratorio di Fondazione Mondadori saranno esposte oltre 40 tavole originali, tra cui i disegni di alcuni dei suoi libri più conosciuti: Rigoletto, Canto di Natale, I Promessi Sposi nei disegni di Federico Maggioni, Il regolamento del giuoco del calcio, Cose Turche, Cuore, Guerra; oltre a tavole inedite e materiali di studio di libri progettati e ancora non pubblicati: un libro dedicato alla fattoria degli animali di George Orwell, un libro sull'aviatore Antoine de Saint-Exupéry e uno sull'infanzia di Mozart.

Oltre alle tavole ricche di colore saranno esposte illustrazioni in bianco e nero – realizzati per i libri Cuore, Satie: appunti e nostalgie, A domani, signor Ravel – disegni a china pura altrettanto pieni di forza e di contrasti pregnanti. In mostra anche i disegni per Il Corriere dei Piccoli, Il Giornalino, Grazia, Abitare – realizzati per art director e direttori illuminati come Italo Lupi e Alfredo Barberis – che mettono in luce anche le sue qualità di grafico, come la serie di donne realizzata per Grazia negli anni '80, con evidenti richiami a Georges Lepape e alle copertine di Vogue degli anni '20 e '30.


In occasione dell'inaugurazione, giovedì 23 gennaio 2025, Federico Maggioni presenterà la mostra in dialogo con Gialuigi Colin, artista e cover editor la Lettura, e Pietro Corraini, editore. Introduce l'incontro il direttore della Fondazione Mondadori Paolo Verri.

La mostra “O'Maggioni. Ritratto fuori formato di Federico Maggioni” è realizza da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, a cura di Mimaster Illustrazione, in collaborazione con il Laboratorio di Fondazione Mondadori.

 

INFO
Dal 23 gennaio al 23 marzo 2025
Ingresso gratuito.
Il Laboratorio di Fondazione Mondadori è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 18:00 e dal venerdì al sabato dalle 11:00 alle 18:00,
per informazioni scrivere a: laboratorio@fondazionemondadori.it


Federico Maggioni
Nato a Como nel 1944, inizia la sua carriera nel 1969 alla Domenica del Corriere. Dopo le prime esperienze come grafico e illustratore, lavora al Corriere dei Ragazzi e al Corriere dei Piccoli, di cui diventa art director negli anni ‘70.
Nel 1979 viene incaricato da Raffaele Crovi di realizzare le copertine per la casa editrice Rusconi e negli anni ‘80 è responsabile grafico del gruppo editoriale Bompiani-Sonzogno-Fabbri. Nel 1984 progetta per Sergio Bonelli Editore, insieme a Tiziano Sclavi, l'edizione italiana della rivista Pilot, di cui sarà art director.
Dalla fine degli anni '70 illustra libri per i maggiori editori italiani e 2000 comincia a collaborare con Corraini per cui realizza moltissimi libri, diventando direttore responsabile della rivista Un Sedicesimo.
Nel 2006 pubblica per Piemme I promessi sposi nei disegni di Federico Maggioni e nello stesso anno illustra per Mondadori la nuova edizione de Il Cavaliere inesistente di Italo Calvino. In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia illustra per Il Corriere della Sera alcune delle 45 puntate di Visioni d'Italia (di cui ha creato il logo), una serie di articoli scritti da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo dedicati ai momenti salienti del Risorgimento.
Per la Lettura ha realizzato una serie di graphic novel tra cui quelle dedicate a Leopardi, Kandinskij e Amleto.

Il suo lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Bologna Ragazzi Award, la Plaque BIB alla Biennale d'Illustrazione di Bratislava, il Premio Andersen – la rivista.

 


 

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