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WORKSHOP

Se una tigre suona all'ora del tè

Cosa fare se una tigre suona all’ora del tè: introduzione agli albi illustrati.

Tigri, orsi, mostri selvaggi e altri animali guida nel percorso da illustratori. Insieme a Marianna Baldicci scopriamo autori e albi imprescindibili per iniziare a orientarsi e imparare dai grandi. Vedremo inoltre come l'albo illustrato è anche un oggetto di design, esplorando il libro come oggetto con tutte le sue caratteristiche. 

 

Marianna Balducci

Illustratrice

Illustratrice riminese, è laureata in moda e lavora a progetti pubblicitari e per l’editoria per bambini e ragazzi. Il disegno è il suo mestiere, il suo strumento preferito per comunicare e per esplorare il mondo. Le piace sperimentare combinazioni tra strumenti tradizionali e digitali e, in particolare, tra disegno e fotografia. Nel 2018 proprio con il suo primo libro foto-illustrato “Il viaggio di Piedino” (scritto da Elisa Mazzoli, edizioni Bacchilega Junior) vince il premio nazionale Nati per leggere. Al disegno affianca l’attività di docente in un seminario di comunicazione visuale per la facoltà di moda di Rimini (Alma Mater Studiorum, Bologna). Scrive di libri e attività educative legate al disegno per i magazine online Ad Un Tratto e Occhiovolante.

 


L’albo illustrato e il suo scenario: formati e format, target, temi.
• Analizzare lo stato dell’arte per indirizzare la propria proposta con criterio. • Dal particolare all’universale, le cose piccole e le cose grandi, raccontare senza
essere didascalici. • I bambini veri: raccontare l’infanzia in modo non stereotipato. • L’umorismo nelle storie e nel pensiero creativo per intrattenere e risolvere
problemi. • Dal sacro al profano: oltre i limiti e i tabù, vietato restare in superficie. • Non solo estetica: scelte stilistiche, scelte di senso. Dal pittorico, al grafico, al
fotografico, le tante lingue del mondo delle immagini.
Immaginare per progettare, progettare un immaginario.
• La creatività come risorsa strategica per generare valore e strutturarsi come professionisti. • L’archivio come buona pratica per alimentare l’immaginazione (strumenti, mappe e repertori), l’archivio che diventa progetto. • Dove andare a cercare le storie.

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